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La camera da letto è sempre stata l'ultima cosa che avevamo in mente di fare in casa. Abbiamo infatti sempre dato precedenza a quelli che sono i luoghi che si vivono maggiormente in una casa per una famiglia, come la cucina e la sala. Questo è stato il motivo per il quale la camera da letto, anche dopo 3 anni di vita vissuta in questo appartamento, era ancora praticamente tutta da fare.

L'esperienza presso l'Ambulatorio Odontoiadrito Ciulla di Rimini, come abbiamo curato i denti di un bambino di 4 anni, il racconto di quello che tutti i genitori dovrebbero sapere quando avvicinano i più piccoli ai dentisti: chi sono i dentisti pediatrici

L'arredamento è diventato negli ultimi due o tre anni, essenzialmente da quando cerco e ho una casa mia, uno dei mie pallini. Non sono un architetto, non sono un progettista né un arredatore, ma guardare, osservare e curiosare, mi piace molto. Per questo motivo ho deciso che il Cersaie di Bologna, a cui non ero mai stata, poteva essere una buona occasione per dare uno sguardo alle nuove tendenze in tema bagni e arredamento in generale.

C'è stato un tempo in cui Giulio era così piccolo, che dove lo mettevo stava. Rimaneva fermo per ore, nemmeno si rotolava. Dormiva interi pomeriggi e se lo portavo un po' con il passeggino in giro (al massimo con il marsupio per farlo addormentare), rimaneva tranquillo per taaaanto tempo. Poi è cresciuto. Questo è il racconto della nostra prima estate diversa, tutti al lavoro ma con baby sitter al seguito.

Non avevamo mai fatto un picnic di famiglia prima, ma c'è sempre una prima volta! La cosa più bella della giornata di domenica è stato sentire Giulio che ad un tratto mi ha detto "Mamma, mi piace qui!". Abbiamo passato una domenica mattina alternativa, sotto il sole, con panini ripieni, dolcetti e tanti giochi, anche grazie agli amici di Family Nation

Sono passati due mesi dal ritorno dal Canada e finalmente è arrivato anche il nostro fotolibro Cheerz. Per Giulio è ormai una costante. Tornati da un viaggio iniziamo a selezionare le foto più belle e nel giro di qualche settimana facciamo l'ordine. Quest'anno è arrivato proprio in concomitanza con il Natale: veramente un bel regalo. 

In inverno ci si ammala di più, dicono. Soprattutto se si sta in casa, se si tengono le finestre sempre chiuse e se si preferiscono i giochi con i bambini all'interno di un ambiente domestico anziché all'esterno. Questo è quanto ho imparato in tre inverni a casa con Giulio. Lo scorso gennaio infatti, poco intimiditi dal freddo, abbiamo voluto festeggiare il suo secondo compleanno a Praga (con -5 gradi fissi).