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  >  Tag "Mamma"

C'è stato un tempo in cui Giulio era così piccolo, che dove lo mettevo stava. Rimaneva fermo per ore, nemmeno si rotolava. Dormiva interi pomeriggi e se lo portavo un po' con il passeggino in giro (al massimo con il marsupio per farlo addormentare), rimaneva tranquillo per taaaanto tempo. Poi è cresciuto. Questo è il racconto della nostra prima estate diversa, tutti al lavoro ma con baby sitter al seguito.

Ho scritto un libro. Ho scritto un libro. Ho scritto un libro. Un libro con la copertina, un libro che sta in libreria, in vendita e che si vende. Quando qualche settimana fa sono andata alla Feltrinelli di Rimini a chiedere, a bassa voce per non farmi sentire da nessuno tanta era l'emozione "quante copie ha venduto il mio libro?", è stata una cosa tra l'incredibile e il "ma sul serio sto dicendo?".

Qualche giorno fa mi è capitato di confidarmi con un'amica che, ingenuamente (perché non ha figli) mi ha chiesto: "Ma essere mamme è come si vede in televisione? Cioè, a volte ti vengono gli esaurimenti nervosi?" Lì, per lì mi è scappato da ridere, le ho sorriso bonariamente, come si sorride a uno che non sa proprio di cosa sta parlando... e poi ho detto "eh, avoja!".

Avete presente quando incontrando una mamma che spinge un passeggino e dentro un pupo con in mano un iPad voi dite, "eh no, questo quando avrò un figlio non lo farà mai", ecco... questo è un post dedicato a voi, perché ora che sono dall'altra parte, vedo cose che chi non ha figli non si può nemmeno immaginare.

E`stata una mamma a creare Puj e chi altro poteva essere? Una mamma sa le esigenze che ci sono in casa, è un esempio di praticità e concretezza, soprattutto se ha quattro figli come Katie Richardson. Così mi sono fidata, del resto un solo figlio sarebbe stato una passeggiata per Katie e se dice che con Puj tutto è più fattibile, io la seguo (e ho avuto ragione a seguirla). 

Se pensate che il viaggio sia una malattia, vi assicuro che comprare cose per viaggiare con i bambini è una super malattia. Ogni giorno e dico ogni santissimo giorno, perdo almeno 30/40 minuti su Instagram a likare (sì, dai quella cosa lì) foto di mamme super perfette che hanno oggetti bellissimi per i loro bambini. Non tutte le mamme sono travel e non tutti gli oggetti sono per il viaggio a dire il vero, ma una bella copertina può servire sempre anche in aereo, giusto?

Sì, hai letto bene, sono in dolce attesa! Alla soglia dei sei mesi ormai posso ufficialmente dirlo. Non solo perché chi mi incontra in giro lo pensa già, o pensa che io sia terribilmente ingrassata, ma anche perché ormai ho voglia di farlo sapere a tutti. Non ho aspettato le 13 settimane canoniche, anzi. Anche i miei genitori l'hanno saputo quasi al quarto mese compiuto. Il fatto è che è bello tenere un segreto in due, soprattutto quando è un segreto così dolce e delicato.