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Sempre più spesso ultimamente inizio ad avere un desiderio, vivere la mia vita offline. Pare una frase messa lì tanto per, ma non è così. Sempre più spesso vorrei stare meno davanti al computer, chattare di meno e ricevere una telefonata in più. A volte passo le giornate davanti al Mac, come tanti di voi immagino e non mi accorgo che fuori c'è il sole. Tante volte poi mi ritrovo a difendere una vita online che di concreto ha più di quello che si dovrebbe volere. Mi accorgo allora che questa non è la vita che voglio.

  l post di oggi prende spunto da quello che ho fatto qualche settimana fa a Udine. Se qualcuno di voi era presente e oltre a vedere le slide mi ha sentita parlare sa a cosa mi riferisco, se invece non eravate lì con me, con noi, ve lo ripeto qui, perché mi fa piacere. Travel Blogger per me e Travel Blogger oggi, a mio avviso, è un lavoro. Un lavoro di quelli per cui vieni pagata, non un lavoro solo di impegno, altrimenti che lavoro è? E`solo una passione ingombrante, non credete? Il mio lavoro è diventato tale non so nemmneo io quando, fatto sta che la strada è stata lunga, iniziata nel lontano 2008 e non ancora terminata, per fortuna.

Anche quest'anno, dopo lo scorso anno, sono stata invitata a Cesenatico per un remake di Cesenatico Bellavita, ma questa volta improntato sul wellness e sul benessere, il WellnessTour appunto. Devo dire che dopo aver conosciuto Technogym a Milano, l'idea di visitare la Wellness Valley mi ispirava non poco, anzi parecchio. Una realtà così bella e viva nella mia Terra che non avevo mai visto da vicino ma solo conosciuto per sentito dire, non potevo proprio perdermela.

Tra venerdì e sabato scorso sono stata a Udine. Spettacolo. Non ero mai stata a Udine, ne in Friuli Venenzia Giulia, non ero mai stata da quelle parti là e sono stata benissimo. L'occasione della mia visita a Udine era partecipare al primo Make You Up, in realtà ho fatto tanto altro. Il Make You Up è stato l'evento che ha coinvolto 14 giovani che hanno parlato di come sono riusciti a far diventare la propria passione una professione. Tante le persone conosciute in questi due giorni di full immersion e dico davvero dato che avrò preso il telefono per fare foto o tweet pochissime volte. Chi mi segue su Twitter se ne sarà accorto, non twittavo così poco dal 2009 :D

Oggi vi racconto di quella volte in cui ho preso la patente da matto. Sì perché, se ancora avevate dei dubbi, potete toglierveli :D ho la patente da matta! :D Ero a Gubbio invitata come blogger per Umbria on the Blog e ho avuto la fortuna di prendere la patente. Ma sappiate che potete farlo anche voi, come? Leggete qui. C'è da dire che Gubbio è l’unica città al mondo nella quale è possibile prendere questa patente. Cosa bisogna fare nel concreto? Basta raggiungere la piazza principale di Gubbio e fare 3 giri intorno alla Fontana del Bargello, detta “fontana dei matti”, nella foto qui sopra. Alla fine del 3° giro si deve esser battezzati con uno spruzzo dell’acqua della fontana da qualcuno che si presterà a bagnarvi e così sarete ufficialmente Matti di Gubbio.

I BlogTour sono morti, anzi no, sono vivi, sono vivissimi! Dai primi tempi in cui erano in pochi ad organizzarli e a saperli organizzare, ormai i BlogTour o BlogTrip, come dir si voglia, sono diventati una bella moda, anzi no, una forma di guadagno bella e buona. Perché dobbiate organizzare un blogtour non è mio compito saperlo, promuovere un'azienda, un'iniziativa, un evento, un territorio, tanti sono i motivi per organizzare un blogtour e chiedere a decine di blogger, pagati o meno, di "sponsorizzare" o di "diventare ambasciatori" della vostra causa.

Avendo vissuto per circa 25 anni a Rimini, direi che di piadina me ne intendo! Ecco allora 3 dei miei locali preferiti dove mangiare dell'ottima piadina romagnola :D Uno dei pasti più poveri della Romagna è anche allo stesso tempo una delle pietanze più gustose che esistano che non solo le altre regioni d'Italia invidiano, ma che invidiano anche all'estero! Al primo posto metto il Bar Ilde, tutte le foto in questo post sono tra l'altro tratte dai miei pranzetti estivi proprio al Bar Ilde. Il locale si trova nelle colline di Covignano, non ci arriva con i mezzi e nemmeno in bici, a meno che non siate dei grandi sportivi vista la mega salita da affrontare. Se non siete di Rimini fatevi portare da qualche amico oppure prendete un taxi, vi assicuro che non rimarrete affatto delusi.

L'altro giorno sono andata in palestra. Una palestra romana qui dietro casa mia. La prima prova è gratuita e così ho scelto pilates. Almeno mi farà bene ho pensato. La palestra si trova in uno scantinato. Grande è grande, ma le palestre non è che mi son mai piaciute. Allora perché ci sei andata? mi chiederete voi. Eh, perché sono a Roma, in una città nuova e devo farmi delle amicizie. Non ho nessuno con cui parlare, l'altro giorno entrando in un negozio mi son ritrovata a parlare con la commessa. Appena me ne son resa conto mi son fatta un po' tristezza da sola, poi mi sono messa a ridere. Capita, ho pensato, ma devo trovarmi degli amici il prima possibile.

Il titolo è volutamente fuorviante, ovviamente non è la mia penna che ferisce più della spada, almeno non questa volta, ma mi piaceva il gioco di parole e l'ho usato così. Il fatto è che da ieri, dal giorno di San Valentino, sono una Blogger del Fatto Quotidiano. Strane le reazioni che sono susseguite alla notizia. In tantissimi hanno messo un bel like, tanti mi hanno contattato privatamente per farmi i complimenti, degli altri travel blogger pochissimi si sono scomodati a dir qualcosa, nonostante il tema del viaggio.

Incredibilmente in un momento solo ho due amiche dall'altra parte del mondo.

Non sono nello stesso punto, sono una da una parte del mondo e l'altra all'altro capo. Incredibilmente in un momento solo, sono sola. Nulla succede per caso e in un solo momento mi sono ritrovata a prendere una delle decisioni più importanti da sola. Niente spritz da condividere, niente caffè del dopo pranzo. Niente. Non era stato deciso niente prima e tutto si è presentato in un attimo. Impossibile rimandare, aspettare che tornino, impossibile e incredibile.