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  >  blog   >  A Udine ho reinterpretato il mio viaggio
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Tra venerdì e sabato scorso sono stata a Udine. Spettacolo. Non ero mai stata a Udine, ne in Friuli Venenzia Giulia, non ero mai stata da quelle parti là e sono stata benissimo. L’occasione della mia visita a Udine era partecipare al primo Make You Up, in realtà ho fatto tanto altro.
Il Make You Up è stato l’evento che ha coinvolto 14 giovani che hanno parlato di come sono riusciti a far diventare la propria passione una professione. Tante le persone conosciute in questi due giorni di full immersion e dico davvero dato che avrò preso il telefono per fare foto o tweet pochissime volte. Chi mi segue su Twitter se ne sarà accorto, non twittavo così poco dal 2009 😀
federchicca chi
Anche se agitata, forse da fuori non si vedeva, ho fatto anche io la mia presentazione e…incredibile ma vero mi sono anche divertita, sul finale. L’intervento era della serie 20 slide in 20 secondi (l’una) e devo dire che raccontare la mia storia e la mia vita professionale mi ha fatto davvero piacere.
Vedere le persone che mi ascoltavano in platea, leggere i tweet dopo e vedere le facce dal vivo di chi mi aveva seguito, mi ha dato una gran carica. Ho capito che il blogging è tanto, ma non è tutto. Inoltre ho capito che spesso l’impressione che dai non è quella giusta, ma non perché dovresti porti in un altro modo, semplicemente perché tante persone credono che se sei arrivata lì, devi essere per forza una antipatica e che se la tira 😀 A Udine ho incontrato persone che mi seguivano con ammirazione (e questo mi ha lusingato), ho incontrato persone che di me non avevano mai saputo nulla e questo mi ha dato modo di raccontarmi in maniera unica. Raccontarmi per la prima volta.
tweet
Sarà che a Roma non parlo spesso con le persone perché lavoro tantissimo, sarà che mi confronto sempre con persone che a grandi linee sanno quello che faccio….sarà che…non so perché ma a Udine mi sono raccontata dall’inizio come se fossi a una festa tra amici.
Oltre a Make You Up ho trovato Udine come città ospitalissima. Ho avuto la fortuna di dormire in un b&b “nuovo di pacca”, Stop & Sleep, il quale tra l’altro era vuoto (perché appena aperto) e quindi ero solo in questa struttura bellissima. I proprietari dello Stop & Sleep mi hanno incantato con i loro discorsi, mi è piaciuto relazionarmi e confrontarmi con loro, come con Davide che finalmente ho consociuto dal vivo e Soltanto con cui sono stata a cena il venerdì sera e che ci ha deliziato con la sua bellissima voce.
b&b stop and sleep
Vivere quest’esperienza mi ha toccato il cuore, sia per le persone splendide che ci sono in questa Regione che ho scoperto un pochettino, sia per la naturalezza con cui vedono la loro bella terra. Praticamente la adorano nel vero senso della parola. Inoltre mi è piaciuto fare la turista, finalmente! Lontana da blogtour e percorsi già fatti, visitare Udine senza dritte e sena consigli ma solo con la voglia di chiedere ai passanti mi è piaciuto da morire.
Voglio rifarlo di nuovo, riniziare tutto da capo. Tornare a Udine e perdermi un po’.
P.s. Per i curiosi, qui trovate le slide dell’Intervento a Udine.

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