Sono innamorata del mare. Non sono nata a Rimini, ma sono comunque nata in una città di mare: Fano. Qualcuno mi diceva che quando sei cresciuta in una città di mare, trasferirsi altrove è pressoché impossibile e io non ci credevo, poi ho vissuto un anno a Roma e ho cambiato idea. Sentivo i gabbiani la mattina appena sveglia e avevo voglia di sabbia, di onde e di salsedine e così sono tornata in Riviera.
Il Sudafrica è stato una vera scoperta. Non me lo aspettavo per niente così e devo dire che lo consiglio davvero a tutti. Non è assolutamente necessario fare un viaggio organizzato, il Sudafrica lo si può organizzare in autonomia. Noi tra auto a noleggio, voli e alloggi tutto fai da te ci siamo trovati molto bene. Certo, abbiamo visto solo il Capo Occidentale, ma vi assicuro che il Sudafrica è davvero grande e vale la pena vedere una zona alla volta piuttosto che volare da un punto all'altro del Sudafrica.
L'esperienza del viaggio in aereo per un bambino e per i genitori non è per tutti uguale. Le componenti sono diverse, l'età del bambino per esempio che determina o meno il possesso di un posto tutto suo in aereo, oppure la posizione del sedile, prima fila o file intermedie, infine il numero di ore di volo del viaggio. Dopo aver fatto numerosi viaggi con Giulio, preso voli nazionali, europei e intercontinentali, ho trovato il giusto (e pratico) modo per viaggiare in famiglia.
La Lombardia è una regione che conoscono molto poco, lo ammetto. Sono sempre stata attirata dalla bella Mantova, forse perché ci sono stata quando ero piccola con i miei genitori e mi sono sempre ripromessa di tornarci. Cremona invece non la conosco affatto, ma in tanti mi hanno sempre detto che è una città signorile e affascinante. Dopo questo viaggio InLombardia, tra Cremona, Mantova, Soncino e San Benedetto Po, alcuni dei Borghi più Belli d'Italia, non posso che essere d'accordo.
Il bello di veder crescere Giulio è anche il vedere come cambiano i nostri modi di rapportarci al mondo esterno, i suoi e i nostri di genitori. Da piccolissimo usavamo l'ovetto per portarlo in giro e soprattutto in auto, da piccolo (o poco più grande) abbiamo iniziato a usare la culla e poi il passeggino. Ora, che ha quasi due anni e tanta voglia di esplorare il mondo, abbiamo bisogno (tutti) di un passeggino più leggero, noi abbiamo scelto YoYo+ Babyzen e qui vi raccontiamo come ci siamo trovati. #diidoinviaggio
A Praga siamo andati a gennaio. Sì, avete letto bene. Pensavamo che niente potesse essere più freddo di Stoccolma a dicembre, poi sarà che gli anni passano per tutti e si diventa più sensibili, sarà che era davvero molto freddo, ricordavamo Stoccolma molto più calda. Ma ormai avete imparato a conoscermi, di cose poco giudiziose ne faccio spesso e non che con l'arrivo di Giulio sia cambiato qualcosa, a quanto pare.
La Thailandia è un Paese che sto ancora cercando di scoprire, anche perché sono riuscita a vederlo in sole due occasioni e per pochi giorni. La Thailandia ha un grandissimo pregio, oltre ai tanti già detti in molti articoli, un viaggio a Bangkok per noi europei è abbastanza economico, tanto che ci permette di prenotare anche un Hotel 5 stelle alla cifra di quello che qui da noi pagheremmo un 4 stelle scarso: con servizi che comunque rimangono eccellenti.
Scegliere di andare via insieme, da soli, è stata una mattata, vera e propria. Mi sono ritrovata con due biglietti in mano per la tratta Bologna - Amsterdam e ritorno e una sensazione parecchio strana addosso. Confesso che se la sera prima, il babbo di Giulio non mi avesse incoraggiata un po', forse non sarei nemmeno partita per quel viaggio sotto Natale in Olanda.
Fare un volo di 10 ore con un bambino di nemmeno due anni, non è una cosa facilissima. In questo secondo viaggio intercontinentale di Giulio, il primo l'avevamo fatto con un charter per Cuba per i suoi 10 mesi, mi sono trovata a dover fronteggiare diverse richieste e anche qualche problema. Devo dire però che il carattere di Giulio e i servizi di Thai Airways, ci hanno aiutato non poco.
Lo ammetto è stata abbastanza una mattata andare a Bangkok per un weekend lungo. Tanti vanno da giovedì a domenica a Barcellona, a visitare una capitale europea al massimo e poi ci sono io che porto tutti in Asia prendendo un volo di 10 ore, solo per rivedere Bangkok e cercare di afferrarla un po' meglio. #diidoinviaggio