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  >  Destinazioni (Page 9)

L'estate l'ho sempre considerata la stagione perfetta per andare al mare, per stare spaparanzati sulla spiaggia a godersi il sole, un tuffo ogni tanto, libri da leggere, poche cose da fare, al massimo un salto al bar per il gelato. Poi è arrivato Giulio e l'estate è diventata tuttoquellochesipuòfareetoccareinspiaggia. Praticamente niente più lettino (ormai che lo prendo a fare ancora?), niente più bagno composto, sabbia addosso, castelli da fare, acqua da schizzare: l'estate di Giulio.

Non sono praticissima dei Family Hotel, Giulio ha un anno e mezzo e ne abbiamo frequentati davvero pochi ancora. Non so quindi cosa non deve mancare, cosa vorrei ci fosse, qual è il servizio in più che sicuramente consiglierei alle mie amiche con figli. Sta di fatto che all'Hotel Nautilus di Pesaro ci siamo trovati davvero bene e non credo che questo sia esclusivamente un hotel per famiglie, anzi.

Taormina, la perla del Mediterraneo, io mica lo sapevo che si trovava così in alto sul livello del mare. Taormina ha un fascino indiscusso, anche chi non è mai stato in Sicilia ne ha sentito parlare, un po' come il fascino incredibile di Venezia o di altre città che hanno un cuore, così è per Taormina. La mia visita a Taormina l'ho fatta grazie a un'escursione con Eden Viaggi.

Ho preso un aereo, salutato mio figlio e da Bologna sono atterrata all'aeroporto di Cagliari, per la seconda volta nella mia vita. Me la ricordo la prima volta, avevo 17 anni, era settembre e quello era il mio primo viaggio in vacanza da sola, con gli amici. La Sardegna l'ho amata, ho dei ricordi incredibilmente belli, ancora vivi nella mia mente e ancora oggi quando penso a quei miei 17 anni, penso alla mia spensieratezza e la Sardegna è una parte di quel mondo che non voglio perdere dalla mia memoria.

La Sicilia mi chiama ogni anno e anche quando non riesco fisicamente ad andarci, come lo scorso anno, è sempre presente nei miei pensieri. La adoro, come mi trovo in Sicilia è difficile da spiegare. Sarà il mare, saranno le granite, saranno le persone o l'idea che lì sia tutto più lento, come quarant'anni fa, ma a me la Sicilia mi rigenera, mi ricarica proprio.

Oslo è piena zeppa di musei, così tanti che è stato difficile scegliere quali effettivamente visitare e quali tralasciare per la prossima visita in Norvegia. Devo dire che la città offre davvero tanto, a partire dai parchi, per finire con i caffè, tante attività all'aria aperta che decidere di entrare in un museo, seppur bellissimo, è stato difficile. A Oslo quando c'è il sole, conviene approfittarne. 

Bergen è una bellissima cittadina che vale la pena visitare anche per un solo giorno. Arrivando dall'Italia a Oslo, è possibile arrivare a Bergen o prendendo un volo interno con Norwegian, circa 50 minuti di aereo, oppure prendendo un treno da Oslo a Bergen che, anche se definita una delle tratte ferroviarie più belle al mondo, impiega 7 ore di tempo. Dipende un po' da quanto tempo avete e da come avete sviluppato il vostro itinerario di viaggio. Noi abbiamo preferito l'aereo per un fatto di tempo.

Il tour dei fiordi più famoso di tutta la Norvegia, si chiama Norway in a Nutshell e comprende mezzi come il treno, l'autobus e infine la crociera. Il tour si può fare in un solo giorno, partendo sia da Bergen, da Voss, che da Oslo tutto l'anno. Io l'ho fatto in giornata da Bergen e ve lo consiglio se avete dei bambini o se volete vedere i fiordi, siete a Bergen e non avete tantissimo tempo a disposizione.

Ho volato con Norwegian anni fa, il mio primo volo Roma - Stoccolma e poi gli ultimi su Oslo da Milano e da Oslo a Bergen e viceversa per tornare a casa. Non ricordavo quanto fosse comoda Norwegian finché non l'ho ripresa nuovamente. Una low cost solo all'apparenza che ha però tutte le carte in regola per volare con grande stile. Personalmente mi sono trovata molto bene e quel che mi dispiace di più è che non ci siano voli da Bologna al momento.

Ho sempre desiderato tantissimo andare in Norvegia e ho sempre amato i paesi del Nord Europa, ma ringrazio di non esserci mai stata prima, prima di avere un figlio. Credo infatti che mai avrei apprezzato questo paese, goduto dei suoi servizi così a pieno, come se non avessi avuto un bambino con me. La Norvegia, così come la Danimarca e credo pure la Finlandia, sono luoghi da amare in compagnia di un piccolo giocherellone che ce ne fa apprezzare ancora di più la bellezza e, diciamolo, la sua civiltà.