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  >  Destinazioni (Page 15)

A parlarvi del Giappone ho iniziato subito dalle cose belle, descrivendovi le cinque cose che più mi sono piaciute del paese. Oggi invece voglio scrivere di quello che in Giappone non mi ha entusiasmato, quello che mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. Di ogni paese a mio avviso c'è una parte bella e una meno bella, c'è una parte che si vorrebbe vivere  sempre e un'altra che invece... lasceremmo volentieri agli altri!

Come spesso accade quando si visita un paese straniero, ci sono subito cose di cui ci innamoriamo al primo sguardo, e cose che non ci vanno giù affatto. Io le mie cinque cose che mi sono piaciute del Giappone, le ho scritte tutte in questo post, buona lettura :)

Quante volte ho sentito questa parola durante il mio viaggio di 10 giorni in Giappone? Tantissime! "Arigatou gozaimasu" quando uscivo da un locale, "Arigatou gozaimasu" quando compravo qualcosa, quando passavo i tornelli della metropolitana, quando il controllore mi ridava il mio biglietto in treno. Arigatou so bene cosa significa, lo sapevo anche prima di partire. Tra le 10 parole straniere che sappiamo praticamente da sempre, arigatou ci rientra alla grande.

Partire il 26 dicembre è stato azzardato, lo ammetto. Sono sul volo che da Roma, scalo ad Amsterdam, mi sta portando a Osaka e sento lasagne, pandoro e pesce riproporsi a momenti alterni. In più, come se non bastasse non mi sono fatta mancare il buon cibo giapponese che mi ha proposto la KLM. Come potevo? Ormai mi conoscete.

Tante volte l'ho detto, se a inizio di questo 2014 avessi fatto un post Travel Dreams, di quelli che in questi anni impazzano a inizio/fine anno, non avrei sicuramente esaudito nessuno dei miei sogni di viaggio, ma solo per un motivo, perché la mia realtà è stata al di sopra delle aspettative, e anche dei sogni di quest'anno. I miei grandi viaggi quest'anno mi hanno portata a New York, in Polinesia Francese, in Giordania, in Scozia, in Oman e.... questo 2014 non è ancora finito. Un anno di viaggi di tutto rispetto mi sembra, non è vero?

Lo scorso weekend sono stata ai Mercatini di Natale di Monaco, di Stoccarda e di Ludwisburg. In generale nella mia vita non sono stata in tantissimi mercatini, ho visitato quelli di Trento ormai quattro anni fa e quelli di Zurigo ormai sette anni fa e quest'anno quelli tedeschi.

Quando si viaggi in lungo e in largo e non si ha a che fare solo con le persone, ma anche con gli animali e la natura, uno strumento come il cannocchiale Swarowski Optik è davvero utile. Me ne sono accorta ora che sono andata in Scozia a vedere le foche, ma l'avessi avuto anche quella volta in Spagna per vedere le linci iberiche, sarebbe stata tutta un'altra cosa.

Immaginavo l'Isola di Skye ancora prima di partire e mi mangio ancora le mani per non essere rimasta sull'isola anche a dormire. Ma come si dice? Ah sì, che una cosa non vista, un'occasione mancata, è il pretesto per farla capitare ancora una volta. Tornerò quindi in Scozia, eccome se tornerò, e la prossima volta cercherò di farmi solo le isole che purtroppo ho visto pochissimo in questo viaggio. C'è da dire che 10 giorni in Scozia non sono pochi eh. In dieci giorni sono riuscita a fare da Edimburgo ad Aberdeen, poi Inverness, l'Isola di Skye, Oban e Stirling con diverse tappe intermedie. Ho visitato diversi castelli, il mie preferiti sono stati il Dunnotar Castle e il Glamish Castle con i suoi mille fantasmi ancora presenti nel castello - si dice.

E` incredibile come crediamo di capire cose che non consociamo, come ci fissiamo su cose che realmente non ci appartengono credendo di averle già interpretate. E`quello che è capitato a me, e forse a qualche mio compagno di viaggio, qui in Oman. Sono partita che dell’Oman sapevo ben poco, lo ammetto. Del resto si va in un paese per conoscerlo per apprezzarlo e capirlo, non perché lo si conosce già.