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  >  blog   >  Social Media Strategies: la cultura del dovere come (in)formatori
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Non ho mai voluto fare l’insegnante, anche se poi ho frequentato una scuola che mi ha preparata per farlo. Liceo Socio Psico Pedagogico, si legge meglio Ex Magistrale e una preparazione in pedagogia, psicologia, filosofia e anche due anni di tirocinio presso scuole d’asilo ed elementari che volevano prepararmi all’insegnamento. Eppure a me di fare la maestra non mi è mai interessato più di tanto, alla scuola ho preferito l’Università e poi il Master e alla fine il giornalismo.
Oggi mi ritrovo nolente o volente insegnante, su quella strada ancora una volta.
Insegnante di cosa? Di tutto e di niente mi verrebbe da rispondere a me che pensavo che il Social Media Strategies fosse solo un evento di formazione e invece è stato, al contrario, molto di più di quello che mi aspettavo. E` stato un momento di divulgazione. Ora mi spiego meglio, ma iniziamo con calma.
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Sono anni che partecipo agli eventi di Search On Media Group e per me sono sempre stati momenti di grande formazione, momenti di vero interesse. A volte molto tecnici, a volte scontati (per il mio livello di preparazione), ma tutti sempre incredibilmente utili. Se sono in Italia e se sono a Rimini, non mi perdo nessun evento che ormai da qualche anno a questa parte è un appuntamento fisso, se non altro per rivedere qualche persona conosciuta gli anni passati o per incontrare amici con cui ci si sente sempre in rete e poco di persona.

Il valore della formazione

Quanto è importante formarsi lavorando online? Mi sembra anche scontato dirlo, ma continuerò a dirlo: è fondamentale! Le cose cambiano così rapidamente che, anche se ci sembra di sapere tutto o di sapere tanto, questo non sarà mai abbastanza. Per chi non sarà abbastanza? Per noi certo, per il nostro attuale cliente, per il nostro futuro cliente, per chi ci segue e ci prende come esempio. Informarsi e continuare a formarsi è l’unico modo per rimanere al passo in questo mondo in continua evoluzione (e non ditemi che internet non lo è).
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Perché un Travel Blogger dovrebbe formarsi?

Già, perché? In fondo i Blogger devono solo viaggiare e scrivere, a volte comporre qualche frase carina, pubblicare qualche foto, al massimo sapere editare le foto con qualche programma di tendenza.
A cosa gli serve quindi un corso di questo genere?
Ahi, ahi, ahi, me lo stai chiedendo davvero?
Un corso come il Social Media Strategies serve se da Blogger vuoi diventare anche imprenditore (sì, hai letto bene). Iniziando a lavorare in questo mondo, mettendo a frutto le conoscenze acquisite infatti non sarai più solo un Blogger, ma una persona in grado di seguire a dovere le tendenze, senza cavalcarle solo perché così fan tutti, ma a ragion veduta perché un’applicazione, una metodologia o un modo di fare fanno bene alla tua strategia.
Strategia dicevamo, sì perché se vuoi fare il Blogger a tempo pieno, non puoi sempre improvvisare. Ti andrà bene per un po’, un anno o due forse, ma ad un certo punto questo sistema, oltre a non essere più interessante per gli altri, non sarà più stimolante nemmeno per te.
Non c’è solo la strategia, c’è anche la conoscenza e l’apertura mentale.
Davvero credi al fatto che per essere Blogger devi solo saper scrivere?
I numeri, le statistiche e la programmazione, credi non servano? Potrei dirti che è solo la scrittura quella che deve interessarti, non sarei sincera però e siccome qui, nel mio spazio, mi piace dare dei consigli veri e non solo delle indicazioni acchiappa like, ti dico con grande correttezza che il Blogger è un mestiere incredibilmente complesso e decisamente più ampio di quello che si pensa. Ma andiamo avanti.
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Cosa imparerai al Social Media Strategies

Banalmente: imparerai che c’è sempre qualcuno che ne sa più di te. Imparerai che internet è un universo immenso e che, anche se vorrai sempre e solo occuparti si scrittura, imparare a comunicare con fotografie e video non ti farà poi così male e anzi, forse inizierà a piacerti anche di più (perché magari ti darà più soddisfazione).
Al Social Media Strategies imparerai che è bello sapersi organizzare, ma anche lasciarsi prendere la mano. Ogni relatore ti darà qualcosa di suo, di prezioso, una conoscenza, un’idea, i più bravi ti daranno anche una visione. La cosa più bella di questi corsi di formazione è tornare a casa diversi, più forti e pronti al cambiamento. Sì perché i corsi di formazione, per fare davvero la loro riuscita, devono poterti e saperti cambiare, proprio come il più bello dei viaggi.
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Social Media Strategie: Federica Angeli

Il social media ha un valore formativo, dicevamo questo all’inizio, vi ricordate?
Il Social Media Strategies quest’anno è finito in un modo intenso, questa è l’unica parola che mi viene da usare. L’intervento di Federica Angeli è stato un incredibile momento che ha dato davvero senso a tutto quanto per me, al mio essere lì, ma anche al mio voler riessere quella lì.
Quella lì: una persona che si impegna e sa come farlo perché noi tutti facciamo parte di una cultura del dovere, anche se spesso ce ne dimentichiamo.
Noi che lavoriamo online e con i social, dobbiamo innanzitutto sapere e poi far capire alle altre persone, che online non siamo su un altro pianeta dove tutto è permesso, dove nemmeno la legge esiste, dove non c’è legalità. Dove, per legalità mi riferisco a tutto, ai fatti più gravi, ma anche quelli meno gravi di bullismo, razzismo, frasi dette in malo modo e campagne create purché se ne parli. La legalità online passa anche attraverso l’informazione, passa attraverso l’esempio, passa attraverso una comunicazione, una pubblicità, il rispetto. Noi dobbiamo essere questo, come Blogger, come persone che lavorando online, perché siamo noi che stiamo lì ad essere in primis sempre e comunque degli educatori.
P.s. Alcune di queste foto sono state prese dalla pagina Facebook del Social Media Strategies.

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