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  >  Destinazioni   >  Viaggio in Danimarca: da Billund, Legoland e Lego House, fino a Skagen
Danimarca legoland

La Danimarca l’avevamo già visitata quando Giulio aveva compiuto 5 mesi. Eravamo stati solo a Copenaghen però, quindi questa volta abbiamo ben pensato non solo di cambiare zona della Danimarca, ma di muoverci un po’ di più. Innanzitutto siamo partiti da Bologna e arrivati con un volo low cost a Billund dove siamo stati un giorno. Il secondo giorno siamo partiti per Aalborg, fatta una tappa di una giornata ad Aarhus e i giorni seguenti visto Skagen. Siamo tornati a Billund solo il giorno della partenza giusto in tempo per vedere bene Lego House (mentre Legoland l’avevo vista il primo giorno – dormendo anche nell’hotel tematizzato).

L’idea di partire per la Danimarca ci è venuta un lunedì mattina, il volo lo abbiamo acquistato per il mercoledì della settimana stessa. I programmi sono stati fatti molto velocemente quindi e per questo ci siamo privati di alcune cosine che volevamo fare, ma… le faremo la prossima volta. In questo articolo vi dirò tutto quello che abbiamo visto, come ci siamo mossi, dove abbiamo dormito e cercherò di darvi più indicazioni possibili nel caso in cui qualcuno di voi voglia ripercorrere questo viaggio, da solo o con la propria famiglia.

Legoland e Lego House

Sulla questione Legoland e Lego House ho già parlato abbondantemente in un altro articolo su viaggi low cost, ma qui riporterò comunque le impressioni almeno in modo generale.

Legoland è un parco giochi e di divertimento. Legoland è molto bello e super divertente ma potremmo associarlo a luoghi come Gardaland o Mirabilandia. Ci sono giochi da fare in cui ci si siede e si viene trasportati o “lanciati” o anche accompagnati, come sulle montagne russe. Il parco è bellissimo, assolutamente ed è tutto a tema Lego, ma sono sincera nel dire che Lego House è due spanne sopra. Non l’avrei detto dopo aver passato una giornata intera a Legoland, ma appena varcata la soglia di Lego House mi son chiesta “com’è che nessuno me ne aveva mai parlato in modo così approfondito?”. Ecco, se fate un viaggio da queste parti non disdegnate Lego House.

Il consiglio che vi do è di fare Legoland e Lego House in due momenti diversi del viaggio. Se andate a Billund per un solo weekend è chiaro che dovrete fare un’attrazione di seguito all’altra, ma se decidete di fare un viaggio in Danimarca un pochino più corposo, con arrivo e partenza da Billund, allora preferite due momenti distinti per queste due attrazioni. Vi servirà per distribuire i momenti di gioco e anche per goderveli di più, garantito!

Aarhus e Vejle

Il giorno dopo aver visto Legoland e aver dormito all’interno del parco in uno degli hotel con camera tematizzata, siamo partiti alla volta di Aarhus dove siamo rimasti un giorno intero. Purtroppo non siamo riusciti a dormire ad Aarhus perché l’hotel che volevo prenotare non era disponibile (e anche perché abbiamo preferito cambiare solo due hotel in cinque giorni e non aggiungere stress da cambio alloggio), ma ci abbiamo passato una bellissima giornata.

Aarhus ha diverse cose da vedere e se potete fermarvi per una notte, fatelo! La città vecchia di Aarhus è molto carina, una via o poco più dove ci sono queste fantastiche case colorate, dove si possono fare delle bellissime fotografie e dove si può vedere la vera essenza della Danimarca del Nord. Qui abbiamo pranzato all’Aarhus Street Food e abbiamo visitato un Museo fantastico che è piaciuto a noi ma anche a Giulio e che si chiama ARoS Aarhus Kunstmuseum.

Nel Museo di Arte di Aarhus siamo rimasti diverse ore, sia perché il Museo è davvero bello e accogliente e ci si perde al suo interno, sia perché ha diversi piani tutti da esplorare (10!), per non parlare della vista più bella della città all’ultimo piano il Your rainbow panorama una passerella circolare di 150 metri di lunghezza a 50 metri d’altezza. In questo museo ci è piaciuta moltissimo la parte dedicata all’arte visiva, sia l’opera dell’artista australiano Ron Mueck, Boy.

Se vieni da Billund verso Aarhus e hai un pochino di tempo da spendere lungo il viaggio, fermati anche a Vejle ad osservare sul lungomare della città Fjordenhus (la casa tra i fiordi) e nella zona portuale Bølgen (significa onda). Il secondo è un edificio residenziale,  progettati come un’onda dove le persone abitano e vivono. Che spettacolo!

Aalborg e Skagen

Aalborg è stata la nostra base per tre notti, ma uno di questi giorni lo abbiamo dedicato completamente alla scoperta del nord della Danimarca e in particolare a Skagen. Aalborg non ci ha fatto completamente impazzire, ma un giorno abbiamo preso brutto tempo e nonostante tutto è una città comoda per spostarsi un po’ ovunque nel nord della Danimarca.

Aalborg è una città popolosa, la quarta in Danimarca per popolazione dopo Copenaghen, Århus e Odense. La sua città vecchia è molto caratteristica e in pieno centro storico. Non mancano pub e locali, ristoranti e ottimi posti per fare una colazione o un brunch (tenete a mente Penny Lane). Se volete avere un colpo d’occhio su tutta la città, provate ad andare sulla terrazza del centro commerciale Salling dove si trova il rooftop bar già bello di tutta la città.

Ad Aalborg non potete perdervi anche la Casa della Musica (Musikkens Hus) e l’incedibile Utzon Center dove si trovano i progetti dell’architetto danese Utzon che ha progettato niente di meno che il Teatro dell’Opera di Sydney. Inoltre, Aalborg è anche chiamata la città dei murales, ce ne sono circa 50 sparse in tutta la città. Il consiglio è di alzare sempre gli occhi mentre si cammina perché ogni angolo può essere buono per scorgere qualche colorato murales sulla case delle abitazioni davanti.

Da Aalborg siamo partiti un giorno anche per Skagen che è il punto più a nord della Danimarca dove i due mari, il Mare del Nord e il Mar Baltico si incontrano. L’esperienza è stata bellissima e credo sia stata la più bella (o quasi) del viaggio. Skagen è una cittadina di mare, in cui noi non abbiamo alloggiato ma in cui tornassimo indietro alloggeremmo. Una cittadina molto turistica dove si possono fare camminate e sport all’aria aperta. Essendo andati a metà giugno il sole rimaneva alto fino alle 22 di sera ed è stato bellissimo approfittare di così tante ore di luce. Una volta scesi alla stazione di Skagen abbiamo affittato delle biciclette (una bici e una cargo) e ci siamo diretti verso la lingua di sabbia più famosa del nord della Danimarca.

Una camminata di qualche km ci ha portato a Grenen nel punto più settentrionale della Danimarca, là dove i due mari si incontrano su una lingua di sabbia in cui si può camminare e si può godere a pieno di questo fantastico regalo della natura. Qui le onde non arrivano “a riva” perpendicolari alla sabbia, ma parallele perché spinte da correnti diverse. Da vedere assolutamente. Con la cargo abbiamo anche visto il famoso Faro Grigio ma non abbiamo visto la Chiesa Sepolta e ci siamo persi altre cose… ma altrettante ne abbiamo viste e fatte gioendo dello spettacolo della natura, della cucina danese e della bellezza di essere in un grande Paese.

 

Mezzi di trasporto in Danimarca

Come ho scritto all’inizio, abbiamo prenotato il volo un lunedì mattina e la partenza era fissata per il mercoledì della stessa settimana alle 6.00 del mattino. Non avevamo quindi ancora deciso praticamente nulla quando siamo arrivati in Danimarca, se non l’aver prenotato almeno le 4 notti nel Paese. Non avevamo deciso nulla su come spostarci e così il giorno seguente alla visita a Legoland ci siamo interrogati se fosse meglio prendere un’auto a noleggio o viaggiare con i mezzi pubblici.

Per noi la scelta è ricaduta sui mezzi pubblici essenzialmente per un motivo, viaggiare con i mezzi locali ti permette di vedere davvero un Paese. Vedere le stazioni, i bus, visitare luoghi che magari non avresti preso in considerazione e poi giocare insieme perché nessuno guida, non dover prestare attenzione alla strada, magari dormicchiare o ancora meglio chiacchierare con le persone del posto.

I mezzi pubblici in Danimarca sono molto efficienti e puliti. C’è un’applicazione per tutto per prenotare facilmente i posti, anche per il bus. Si paga in contanti e con le carte o appunto con l’applicazione. Abbiamo sempre incontrato persone disponibili a darci una mano quando non capivamo bene le indicazioni e abbiamo viaggiato da nord a sud della Danimarca spendendo poco meno (poco davvero) che se avessimo prenotato un’automobile. Un’ottima decisione per noi.

Dove abbiamo dormito in Danimarca

Abbiamo prenotato due alloggi in Danimarca, uno all’Hotel di Legoland e tre notti abbiamo dormito ad Aalborg. La notte a Legoland è stata dettata dal fatto che, se decidi di vederti Legoland e Lego House, metti giù in conto che una notte lì la dovrai passare. Non so se ci sono altri alloggi oltre quelli proposti da Legoland a Billund, perché è una cittadina davvero piccola e tutto il turismo è, come si può intuire, incentrato sui mattoncini. Una notte a Legoland, noi avevamo la camera a tema pirati, ci è costata non poco. Ma nel costo della camera c’erano anche i tre ingressi al parco e i tre ingressi a Lego House, che se prendete insieme, nel pacchetto, vengono molto meno. Vi consiglio quindi di fare un paio di prove sul sito.

Le altre notti volevamo farle ad Aarhus e ad Aalborg, ma ad Aarhus non c’erano camere: incredibile vero?!
Anche la prima volta che eravamo stati in Danimarca avevamo avuto questo problema a Copenaghen, un po’ per la disponibilità e un po’ perché le uniche camere rimaste avevano un prezzo spropositato per quello che offrivano. Quasi prima di prenotare il volo, vi consiglierei infatti di dare un occhio agli hotel e decidere fin da subito dove dormire per non incorrere in brutte sorprese. Alla fine abbiamo trovato un hotel molto carino ad Aalborg e ci siamo fermati tre notti lì facendo un po’ di spostamenti partendo da quella città come base. Ad Aalborg abbiamo dormito in un hotel famigliare che consiglio vivamente, con una colazione ottima, che si chiama Hotel Pier 5.

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