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Ciclovia del Sole

La Ciclovia del Sole è un percorso ciclabile e un viaggio davvero affascinante da percorrere con tutta la famiglia. Personalmente sono una fan dei viaggi in bicicletta dopo averne fatti davvero tanti e anche di molto diversi negli ultimi anni. Senza dubbio però la Ciclovia del Sole è un tratto che si può fare in diversi periodi dell’anno, perché ha due grandi plus: è prevalentemente pianeggiante e si trova in Italia.

Nelle mie precedenti esperienze di viaggio in bicicletta, mi piace sempre ricordare la prima, viaggio in Olanda barca + bicicletta. Poi due percorsi ciclabili li ho fatti da sola con mio figlio, il primo in Austria, da Passau a Linz e il secondo in Germania, la ciclabile del Danubio. Insomma, tutto questo per dire che quando si può, sono ben lieta di prendere la bicicletta e partire. La maggior parte delle volte l’ho fatto all’estero lasciando la mia bicicletta a casa e affittandone un’altra, sempre a pedalata muscolare con un carrellino per Giulio, e partendo all’avventura.

La Ciclovia del Sole mi ha dato l’opportunità, per la sua vicinanza a casa mia, di portarmi dietro la mia bici elettrica direttamente in treno. E` stato un viaggio molto semplice, sia perché i treni ci hanno aiutato, ma anche le stazioni, sia perché la Ciclovia del Sole è assolutamente pratico per ogni tipo di ciclistica, sia per chi è al suo primo giro in bicicletta, sia per chi è un appassionato e un professionista dei giri in bicicletta.

Informazioni pratiche sulla Ciclovia del Sole

La Ciclovia del Sole parte da Mirandola e arriva a Bologna, o viceversa come più si preferisce. Noi abbiamo alloggiato una notte a Bologna, siamo partiti in treno la mattina presto e siamo arrivati sempre in treno a Mirandola, per poi scendere giù, tappa dopo tappa fino a Osteria Nuova da dove abbiamo ripreso il treno per Bologna.

In tutto i km di ciclabile sono 50. Si fanno decisamente bene perché sono tutti in pianura, con una bicicletta elettrica si potrebbero fare in un giorno solo, ma se si vuole ammirare il paesaggio, perdersi tra le località e vedere o assaggiare qualcosa di più (ovviamente è consigliato), allora servono due giorni pieni, anche tre.

Seguire la Ciclovia del Sole è facile, basta seguire il sole, il simbolo di questa ciclovia che appare spessissimo a terra, nei segnali stradali e se ci si dovessero perdere un attimino, basterà chiedere a qualche passante del luogo: tutti sanno dove si riprende la Ciclovia del Sole!

L’ultimo consiglio è su come organizzare le sacche delle biciclette. Per un viaggio di questo tipo i vestiti devono essere ridotti al minimo, anche perché oltre a portarsi la bicicletta sempre dietro, vi troverete nolenti o volenti a dover passare negli ascensori delle stazioni ferroviarie e quindi dovrete essere abili negli incastri (e le sacche non troppo pesanti!). Una volta appurato che il pigiama e un leggerissimo beauty vanno inseriti “per forza”, fate il conto con lo spazio che vi rimane. Girare con una bicicletta, soprattutto se elettrica, e per una decina, massimo ventina di km al giorno, non è così stancante. Prevedete l’attrezzatura per la pioggia, come un buon poncho ed è importantissimo che le sacche della bicicletta siano impermeabili (purtroppo la pioggia non possiamo mai prevederla). La Ciclovia del Sole non è troppo alberata quindi in qualsiasi stagione portate con voi sempre della crema solare e partite con le borracce di acqua già piene.

Per il resto: che l’avventura abbia inizio!

Ciclovia, solo per appassionati di… territorio!

Il bello della Ciclovia del Sole e del fatto che è tutta “concentrata” e che in pochi km di territorio si possono scoprire tantissime cose. Passando in pochi km da San Giovanni in Persiceto a Camposanto, fino a Crevalcore ci si rende conto davvero di quanto un territorio può essere davvero ricco e quante cose ha da offrire.

Una tappa a Camposanto ad esempio permette di scoprire oltre 20 murales, realizzati negli ultimi anni grazie al progetto Quadricromie che fa diventare Camposanto così un vero e proprio museo a cielo aperto.

A Crevalcore c’è una cosa bellissima, il Museo dei Burattini più piccolo al Mondo. Il Museo dei Burattini “Leo Preti” dedicata appunto a Leo Preti, nasce dalla tradizione burattinaia che in questa parte di Emilia era molto sentita. Seguendo infatti la tradizione di famiglia inaugurata nei primi decenni del ‘900 dai suoi antenati, il crevalcorese Leo Preti (1903 – 1969) divenne ben presto un valente burattinaio attivo sulle piazze di gran parte dell’Emilia. La cosa super interessante di questo seppur piccolissimo museo nel centro di Crevalcore è capire la storia dei burattini e come hanno contribuito in gran parte alla trasmissione delle storie di cultura popolare. Nonostante il museo sia davvero piccolo, la collezione che rimane è molto vasta. Per vedere il museo aperto è bene informarsi sugli orati di apertura.

San Giovanni in Persiceto rispetto alle prime due località è decisamente più grande e ha anche qualche storia in più da raccontare. Personalmente l’ho trovata molto graziosa, mi piacerebbe tanto tornarci per esplorarla meglio, ma intanto qualcosa sono comunque riuscita a vedere. Il consiglio è di girovagarla in lungo e in largo e di non perdersi tra le altre cose, Piazzetta Betlemme che, dal 1980 ha cambiato faccia più volte, grazie a Gino Pellegrini, scenografo di film di grande successo.

Vicino a San Giovanni in Persiceto, se percorrerete la Ciclovia del Sole, vi consiglio di non perdere La Bora. Istituita nel 1990 come area protetta, oggi è habitat di numerose specie di uccelli e anfibi. Se riuscite fate un giro con una guida del luogo e scoprirete tantissime curiosità sul mondo animale e marino.

Dove dormire e fermarsi a mangiare

La prima e l’ultima notte a Bologna l’abbiamo passata al The Social Hub che si trova appena dietro la stazione di Bologna in zona Bolognina. Un ottimo hotel che non è solo un hotel, ma anche spazio coworking, ha una palestra, un ristorante e offre tantissimi e diversi eventi tutto l’anno. Inoltre, se parti con le tue biciclette, al The Social Hub è possibile lasciare le biciclette all’interno. Le camere della struttura sono spaziose, l’ambiente è informale e molto giovane e c’è un grande spazio per i giochi da fare insieme, con consolle ma anche per chi vuole giocare a ping pong ad esempio. Infine c’è la piscina, di cui però noi non abbiamo approfittato ad aprile.

La notte di mezzo del nostro viaggio l’abbiamo passata a Il Bucchio Country Hotel, a San Giovanni in Persiceto. Qui la sera abbiamo anche cenato, presso SorsiMorsi ed è stato tutto perfetto. La struttura è immersa nel verde ed è circondata da bellissimi coniglietti che la mattina presto saltellano nell’erba. Il centro di San Giovanni in Persiceto dista appena pochi km ed è splendido da visitare.

Nelle nostre soste pranzo e la sera a cena, siamo stati sempre molto fortunati, ma c’è da dire che in Romagna, come in Emilia, dove mangi, mangi bene e di gusto, aggiungerei. La primissima sera a Bologna abbiamo cenato in centro, piatti tipici bolognesi che ci hanno dato il benvenuto. La seconda sera, come detto, siamo stati a cena a Il Bucchio Country House e infine l’ultima sera a Bologna ce la siamo spassata al Caminetto d’Oro: una bellissima scoperta. Il Caminetto d’Oro ve lo raccomando caldamente perché a Bologna c’è un’enorme varietà di ristoranti e di proposte gastronomiche, ma era da tanto che non mi imbattevo in un locale così: bello (davvero) esteticamente e con piatti di grande gusto. Caminetto d’Oro è in centro a Bologna, a pochi minuti a piedi da Piazza Maggiore.

Un altro posto che vale la pena davvero menzionare e che vi invito caldamente a visitare è l’Azienda Agricola Valle Torretta. Qui la sosta durante la Ciclovia del Sole è d’obbligo perché qui si assapora tutto quello che questa terra può dare. I prodotti a km 0, la cucina, l’ospitalità e se vi organizzate per tempo anche uno spettacolo delle Sementerie Artistiche, compagnia teatrale che qui si ritrova, si forma e poi “si mette in scena”. Se decidete di percorrere la Ciclovia del Sole in estate, non perdetevi il festival “Notti delle Sementerie” che si tiene generalmente tra luglio e agosto.

Per tutte le altre informazioni e per avere un contatto diretto, recatevi sul sito della Ciclovia del Sole.

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