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  >  Destinazioni   >  Helsinki, la mia Finlandia a Natale: consigli utili per il viaggio
Federica in Finlandia

Il mio viaggio a Helsinki a Natale: ho deciso di scrivere un articolo per raccontare la mia esperienza in Finlandia, nell’estremo nord Europa. Parto dall’inizio per poi, come ogni volta, snocciolare consigli su come vestirsi, dove dormire, cosa non perdersi in città e perché vale la pena andare in Finlandia anche nel periodo invernale.

Tutto è iniziato in un grigio venerdì di novembre. Avevo voglia di organizzarmi per un weekend fuori e da quando Giulio ha iniziato la scuola le occasioni per viaggiare si sono ridotte notevolmente. Quest’anno però l’8 dicembre ci ha regalato un bel ponte e noi ne abbiamo approfittato. Siamo partiti dall’Aeroporto di Venezia, Marco Polo, e lì siamo anche tornati. In aeroporto abbiamo anche usufruito del servizio di car valet perché non volevo perdere tempo con spostamenti, parcheggi, attese bus e altro. Il servizio di car valet, non tutti lo conoscono, è un servizio che hanno alcuni parcheggi aeroportuali (di norma i più grandi ce l’hanno), che ti consente di arrivare al terminal di partenza, scendere dall’auto e non preoccuparti affatto di cercare parcheggio o di andare a qualche parcheggio lontano dall’aeroporto e aspettare la navetta. Arriva un valletto che prende la tua auto e va a parcheggiarla e poi al ritorno te la riconsegna comodamente all’uscita dell’aeroporto. E` utile per chi ha voli in orari difficili, per chi ha bambini piccoli, per chi ha molte valige o per chi semplicemente vuole trattarsi bene. Ovviamente ha un costo maggiore rispetto al semplice parcheggio auto, ma secondo me ne vale la pena.

Un’altra cosa che ci tengo a sottolineare è che, nonostante siamo in Europa, in Finlandia c’è un’ora di fuso orario e cosa ancora più importante: non partite senza un’assicurazione di viaggio appropriata. Noi siamo partiti con un’assicurazione Heymondo famigliare e annuale (annuale perché viaggiamo molto, ma se preferite stipularla solo per un viaggio specifico potete farlo – e fatelo!). Qui trovi uno sconto del 10% sull’assicurazione per i tuoi prossimi viaggi!

Perché la Finlandia proprio in inverno?

Torniamo a noi però e al viaggio in Finlandia. Qualcuno mi ha detto, “ma perché la Finlandia proprio in inverno? non puoi andarci in estate che fa più caldo e le giornate sono più lunghe?”. Ottima osservazione, ma io volevo vivere la Finlandia proprio nel periodo invernale. Con le sue giornate più corte, il suo clima rigido e le sue feste di Natale. La Finlandia è stata una scelta, ci sono sempre voluta andare ma non sono mai riuscita ad andarci (pensa che volevo andarci anche a studiare anni fa) e il periodo invernale per me voleva dire vivere questa destinazione nel suo periodo più incredibile. La Finlandia in inverno si è rivelata un posto unico, magico direi, con la sua neve e le sue bufere di neve, i suoi piatti tipici, i mezzi di trasporto perfettamente funzionanti e la sua bellezza artica.

Alloggio comodo e famigliare a Helsinki

Parto da una delle domande più gettonate, sì ma dove dormire a Helsinki? Noi abbiamo scelto l’Hotel The Folks che si trova nel quartiere Pasila Konepaja. Il quartiere si trova a sole poche fermate di tram dal centro città di Helsinki, per essere più precisi e per fare un esempio a sole 10 fermate di tram dalla stagione centrale di Helsinki, che sembrano tante, ma in soli 16 minuti e senza cambiare mezzi di trasporto vi ritroverete nel cuore di Helsinki. Il quartiere era un quartiere industriale, oggi uno dei più frequentati per locali, ristoranti e caffè.

L’Hotel ci è piaciuto per diversi aspetti. Innanzitutto i servizi. Avevamo una camera chiamata Loft, con un letto matrimoniale e un divano letto per Giulio. All’interno del Loft anche un tavolino e una zona cucina con frigobar, forno microonde, lavandino e piatti, tazze e posate nel caso in cui avessimo voluto cenare in camera. Inoltre una macchina del caffè e del tè per prepararsi il primo caffè della mattina con tanto di latte, zucchero e tutto il necessario. Veramente confortevole. Il nostro Loft aveva anche una parete a mattoni rossi per ricordare la storia dell’edificio (del complesso industriale vi ho già accennato qualcosa). Ci siamo sentiti benissimo nella nostra camera. La sera il grande televisore, collegato a Netflix, ci faceva sentire come a casa. Ovviamente il wifi era incluso.

L’Hotel offre anche una serie di servizi complementari, alcuni li abbiamo provati, per altri non abbiamo avuto tempo. Ad esempio la prima sera abbiamo cenato al Ristorante Albina che si trova al piano interrato dell’Hotel. Il Ristorante era frequentato quasi esclusivamente da persone del posto e ce ne siamo accorti sia per la lingua che sentivamo agli altri tavoli, sia perché vedevamo entrare e uscire da una porta che dava direttamente sull’esterno altri clienti del locale. Abbiamo mangiato cucina europea con tante influenze finniche, è stata un’ottima cena. L’Hotel Albina la mattina diventava la nostra sala colazione, ricchissima con dolci del luogo e salati (ovviamente tanto salmone e burro di ogni tipo – ho amato tantissimo!)

Un altro servizio di cui abbiamo goduto è la cucina in comune. La sera alle 19 rientravamo in hotel spesso stanchi e di uscire nuovamente al freddo non se ne parlava, soprattutto con Giulio che voleva godersi un po’ l’Hotel. Così per due sere di fila abbiamo usufruito della cucina in comune che non bisogna prenotare, si entra nel locale molto grande con una zona cucina e una zona soggiorno e si prepara il proprio pasto. Tutta la cucina è servita con elettrodomestici Smeg, i due frigo, ma anche la caffettiera e anche il bollitore così come l’impastatrice (lo stesso mini frigo Smeg si trova anche in camera). La sala dove si cena è davvero carina, mi sono trovata benissimo a cucinare e cenare così.

Infine, due servizi che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare sono: la sauna e la palestra. Si trovano al piano inferiore dell’Hotel The Folks e sono aperti 24/24 la palestra e dalle 6 alle 10 della mattina e della sera la sauna finlandese. La prossima volta li proverò di sicuro!

Spostarsi a Helsinki e quali musei vedere

Spostati a Helsinki è davvero molto semplice! Una cosa che mi è capitata solo in questo Paese è che a volte i mezzi erano in anticipo! Siamo abituati a trovare mezzi di trasporto perennemente in ritardo, alcuni addirittura cancellati o soppressi ma in anticipo mai! A Helsinki invece alcuni passavano con un minuto di anticipo e il seguente era a massimo 10 minuti di distanza dal primo. Certo, con un freddo così in inverno (l’ultimo giorno i gradi percepiti erano -17) è chiaro che i mezzi devono funzionare, ma è stato come vivere in un sogno, avere tutte quelle possibilità calde e affidabili di spostamento.

Durante il nostro viaggio non abbiamo mai preso la metropolitana purtroppo, quindi non posso dire nulla su questa, ma abbiamo preso sempre il tram. E` stato questo un buon modo per spostarsi continuando ad ammirare la città. I tram comprobò tutto il centro e tutte le aree periferiche, puoi sempre contare su questi mezzi di trasporto. Il treno che abbiamo preso per arrivare e tornare in aeroporto non è incluso nella Helsinki Card (ricevuta da My Helsinki / Helsinki Partners) …. ma comunque ha i sedili riscaldati e questo ad una temperatura sotto lo zero, vale ben più di 5€! 😀

Helsinki Card può essere acquistata prima del viaggio e ha una validità di diversi giorni, in base a quello per cui vi serve. Si attiva al primo utilizzo. Questa card oltre a tutti i mezzi di trasporto nel centro città, ha validità anche per diversi musei, sconti per shop e ristoranti e infine vi fa accedere al Panorama Sightseeing tour con il bus.

Affrontiamo ora il discorso musei. Premesso che avrei voluto vedere tanto altro, siamo riusciti a vedere solo due musei.

Museo della città di Helsinki. Il museo si trova davanti alla famosa Cattedrale di Helsinki e quindi davanti alla Piazza del Senato. Il Museo è gratuito, quindi non vi servirà nemmeno la Helsinki Card – se l’avete però, presentatela alla cassa perché vi saranno offerte due cartoline per ogni card. Il Museo è molto interessante e davvero molto interattivo per i bambini. Giulio ha passato diverse ore qui dentro, guardando, provando e toccando tutto (si era invitati a toccare e a testare le cose). Un museo a misura di famiglia che racconta la storia della città, super consigliato.

Amos Rex. Per vedere questo museo abbiamo fatto davvero tanta fila. Il consiglio è, se andate in inverno, di ripararvi a turno dentro lo shop che il Museo propone e al quale si può accedere anche senza aver prima visitato il Museo, così potrete riscaldarvi. Dopo un’ora di fila abbiamo ammirato uno dei musei più interessanti di Helsinki, una struttura davvero interessante che ci ha permesso di conoscere nuovi artisti. A fine esperienza ovviamente merenda tipica finlandese con latte e Korvapuusti che è un dolce tipico finlandese.

Come vestirsi per la Finlandia in inverno

Anche questa è una domanda che su Instagram mentre ero in viaggio mi è stata fatta da tanti: ma come siete vestiti? Noi adulti ci siamo portati dietro i soliti vestiti con in più delle calze termiche e anche delle maglie intime termiche, questa è stata la nostra salvezza. Dei calzetti belli pesanti, quelli da montagna per intenderci, poi guanti e cappello. Tutto quello che avevamo di più tecnico ce lo siamo portati dietro e devo dire che non abbiamo sentito freddo. Il consiglio è: portate qualcosa che non si possa bagnare, perché quando nevica…. nevica! Inoltre, portate qualcosa di caldo, lana o pile e ovviamente maglia e pantaloni termici.

Altro discorso invece è stato per Giulio. La prima mattina abbiamo subito capito che dovevamo comprargli qualcosa lì per lì. Avevamo portato solo dei pantaloni con delle calze termiche per lui (stessa cosa per noi). ma per un bambino (soprattutto per un bambino come Giulio) il richiamo della neve è troppo forte e lui si fiondava sulla neve senza pantaloni adeguati. Dopo tre ore che eravamo fuori dall’Hotel eravamo già diretti al primo negozio Reima (brand finlandese che conoscevo già – per quello mi sono diretta subito lì). A Giulio abbiamo comprato un paio di pantaloni da neve e anche un paio di stivaletti di gomma fuori e di pelo sintetico dentro. Da quel momento in poi lo abbiamo lasciato fare tutto quello che voleva sulla neve… e infatti non si è mai bagnato! 😀

Cosa ho visto che mi è piaciuto tanto a Helsinki

Tante, tantissime le cose che ho visto che mi sono piaciute, ma voglio fare un elenco così che chi di voi andrà a Helsinki prossimamente possa ritrovarle come consigli e prenderli per buoni. Devo dire che aver visto Helsinki in inverno ha aggiunto molta magia, ma ci ha permesso di visitare meno cose di quante volessi. Il freddo e la poca luce comunque incidono sulle “uscite” e bisogna sempre ottimizzare il tempo per il freddo. Spero di tornarci presto in estate e quindi anche di vedere molto meglio questa città che nella bella stagione sono sicura cambia completamente faccia!

Oodi. Ci tenevo tantissimo a vedere quest’opera. Già, perché Oodi è la biblioteca centrale di Helsinki, ma è anche un’opera artistica e architettonica meravigliosa realizzata da uno studio di architettura finlandese. Facciamo una piccolissima premessa. Oodi è una biblioteca incredibile che è così anche perché in inverno si ha bisogno di luoghi di ritrovo adatti a famiglie e ragazzi che non siano all’aperto e fin qui, sì ci sta. Ma Oodi è così anche in estate e in tutte le altre stagioni ed è un progetto favoloso che oltre ad aggregare, a dare spazio, offre alle persone molto di più di quello che banalmente si può pensare. Piani di libri, di luoghi in cui rimanere a piedi scalzi, chiacchierare, studiare, leggere, wifi gratuito, zone relax per le famiglie con i bambini, caffetterie ad ogni piano, aule studio singole e doppie, scalinate con pouf dove studiare insieme o semplicemente leggere insieme. Inoltre un piano, il secondo, dedicato al gaming con salette con divani e le più avanzate tecnologie. Giochi in scatola, ma anche Nintendo Switch, Play Station, stampanti 3D… devo continuare? A me è sembrato un luogo bellissimo che mi ha fatta commuovere mentre vedevo tutti quei giovani che in biblioteca leggevano, studiano, guardavano film o giocavano. Stupendo! Da farci un giro o anche più di uno!

Allas Sea Pool. Centro benessere urbano che sorge sul porto di Helsinki aperto tutto l’anno. Qui ho fatto una delle esperienze più belle di questo viaggio: Il bagno in acqua calda (+27) con la neve fuori (-6). Io e Giulio ci siamo decisi ad andare in questa piscina scoperta e all’esterno che è in funzione tutto l’anno (e quindi anche in inverno) per fare un’esperienza da veri local. Il bagno in piscina al tramonto con la neve intorno e la vista sul porto della città di Helsinki è stata la ciliegina sulla torta. Devo dire che l’esperienza è stata abbastanza difficile anche per me che queste cose non mi fanno paura, perché comunque una volta entrati in acqua ti viene subito il pensiero: “e con che coraggio esco di nuovo fuori?”. Un consiglio che vi do è di portarvi comunque un asciugamano nello zaino, perché anche se nel sito dice che si possono noleggiare… per noi erano finiti e così io e Giulio dopo il bagno al caldo abbiamo dovuto fare 400 metri a -6 gradi completamente bagnati camminando sulla neve 😀 è stato divertente con il senno di poi! Dopo la piscina ci si può riscaldare con le docce bollenti e con la sauna, anche quella un’esperienza nel Paese che ha inventato la sauna finlandese!

I Mercatini di Natale. Andare in Finlandia nel periodo di dicembre vuol dire anche vedere i famosi Mercatini di Natale, nel nostro caso quelli della città di Helsinki. Tenete bene a mente che in tutti i Paesi del Nord Europa, i Mercatini chiudono a Natale, se quindi viaggiate tra Natale e Capodanno o addirittura nell’anno nuovo, non li troverete più. I Mercatini di Helsinki, quelli più famosi e anche quelli più antichi si trovano sotto la Cattedrale, bellissima e maestosa e sono 130 casette di cibo e artigianato locale dove divertirsi e acquistare qualcosa per le feste. Per un pelo non ci siamo goduti anche la festa di Santa Lucia che cade il 13 dicembre (noi siamo tornati in Italia l’11 dicembre). Una festa quella di Santa Luci super sentita nei paesi scandinavi e che vi consiglio di vivere se dovete pensare ad un periodo perfetto per andare in Finlandia.

E ora? Ora che la mia esperienza invernale a Helsinki è finita, non mi resta che programmare il mio prodigo viaggio in Finlandia in estate. La Finlandia mi è piaciuta tantissimo e mi è rimasta nel cuore (ho anche cercato un corso di finlandese online!). Credo ci rincontreremo prestissimo io e lei!

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