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  >  Lifestyle   >  Letto montessoriano come costruirlo: la cameretta Ikea di un viaggiatore
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Ho sempre pensato alla filosofia montessoriana come una filosofia al passo con i tempi. Oggi se ne sente parlare più che mai, anche perché va molto di moda, ma giuro di averla studiata alle superiore nei libri di pedagogia e di esserne rimasta affascinata fin da allora. Nel mio piccolo ho sempre pensato di crescere così Giulio e nel momento in cui abbiamo iniziato a cercare la sua cameretta, è venuto tutto naturale. 
La nostra prima casa, quella in cui Giulio è nato, era piccolina. Aveva due stanze sì, ma la seconda era inutilizzabile per metterci un letto o per far stare un neonato. Giulio ha sempre dormito con noi quindi, complice un letto king size. Alla soglia dei due anni e trasferendoci ora nella nuova casa, abbiamo deciso che questo era il momento ideale per tentare un altro tipo di approccio.
Fin da piccolissimo, abbiamo cercato di farlo giocare con giochi alla sua portata. Durante il nostro viaggio da soli in Olanda poi, ho visto che si trovava benissimo a giocare assieme ad altri bambini più grandi sulle mini scrivanie di legno. Tornata a casa, è stata la prima cosa che gli ho comprato, una mini scrivania con una mini sedia e da lì abbiamo iniziato il percorso montessoriano che ci ha dato veramente tante soddisfazioni.
Abbaiamo iniziato con il tavolo Flisat e la sedia coordinata, poi è stata la volta dell’espositore per libri sempre Flisat (Ikea) e infine il letto Kura assieme alla combinazione con contenitori per giochi Trofast che sono entrati nella nostra casa nel momento in cui ci siamo trasferiti. Giulio si ritrova a quasi due anni, ad avere una bella e comoda cameretta, quasi tutta alla sua altezza. Mancherebbe l’armadio, ma ci stiamo lavorando (anche sulla tenda degli indiani stiamo lavorando a dire il vero, ma una cosa alla volta!).
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Ci sono tantissimi letti montessoriano, ma non tutti hanno prezzi abbordabili. Dopo aver guardato in lungo e in largo nella blogosfera ho trovato una mia soluzione, della quale sono davvero molto soddisfatta. Letto Ikea Kura e materasso Flip di Dorelan. Perché sono soddisfatta di questo connubio? Perché la struttura del letto a mio avviso deve essere leggera e agile, per Giulio. Lui deve sentirsi il padrone del suo letto e quindi entrare e uscire quando vuole (non ho mai amato i lettini con le sbarre per una serie infinita di motivi). Il materasso Flip di Dorelan invece è stato pensato per due motivi, innanzitutto perché dormire bene è compito di un buon materasso (e non tutti lo sono), poi perché questo materasso può essere usato dai primi anni fino all’adolescenza, girandolo dall’una e dall’altra parte per dare alla schiena e al corpo del bambino il giusto sostegno in base alla sua fase evolutiva.
Il letto Kura ci è piaciuto subito tantissimo sia per il prezzo, che perla possibilità di montarlo in due diverse combinazioni. Le due combinazioni però non ci soddisfacevano e così, complici dei siti in cui abbiamo preso ispirazione, l’abbiamo montato ad altezza pavimento, mentendo comunque le doghe e uno spazio minimo tra il materasso e il pavimento.

Perché un letto montessoriano?

Un letto montessoriano è un letto che sviluppa l’autonomia del bambino. Concretamente è un letto molto basso, così basso che il bambino anche rotolandosi un po’, potrà cadere senza farsi male, appunto perché ad altezza pavimento praticamente. Questo cosa vuol dire in soldoni? Vuol dire che si da la possibilità al bambino di alzarsi quando vuole lui, senza dover piangere per essere preso in braccio. Certo, probabilmente piangerà comunque all’inizio perché si troverà da solo e non più nel letto assieme ai genitori, ma una volta appreso il meccanismo, sarà pienamente consapevole dei propri spazi e libero di muoversi nella sua camera senza il rischio di farsi male. E sì, sarà anche libero di venire nel lettone senza orari, di mattina come in piena notte!
Così del resto fa Giulio che ama addormentarsi nel suo letto. La sera se lo portiamo per sbaglio nel nostro lui non vuole e indica la sua camera. Sa molto bene che quello è il suo mondo e a lui piace tantissimo. Si sono già creati dei rituali, le lucine accese e il libro da leggere prima di addormentarsi. Di notte, quando si sveglia (può essere l’una di notte come le cinque), ormai non piange più, si alza e viene nella nostra camera.

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Come si costruisce un letto come il nostro

Per avere un letto montessoriano come il nostro, vi basterà partire dalla pagina numero 30 delle istruzioni del letto Kura di Ikea, saltare a piedi pari la pagina 33 e infine a pagina 36 mettere le doghe nella linea più bassa, quella vicino al pavimento per intenderci, non quella suggerita dalle istruzioni.
Ultima nota. Noi abbiamo lasciato da un lato il pannello bianco, ma volendo potreste toglierlo come dall’altro lato, oppure colorarlo, vedete voi. Infine, se avete un marito falegname o un amico di fiducia, potrete prendere le assi superiori e fare una vera e propria casetta. Noi non lo abbiamo fatto per diversi motivi (non avevamo un falegname, ma anche perché ci piaceva di più così).

Da che età metterlo a dormire lì e fino a quando?

Avessi avuto spazio, avrei messo Giulio a dormire nel suo letto montessoriano fin dal primo anno di vita o fin dal momento in cui ha iniziato a camminare. Un letto montessoriano non ha un’età. Ci sono persone che mettono i bambini a dormire con un semplice materasso in terra fin dai primissimi mesi. Personalmente non lo trovo valido come ragionamento solo per un semplice motivo, un materasso a terra non ha le doghe e le doghe permettono il passaggio dell’aria anche sotto il materasso, il che vuol dire che il materasso respira, cosa che un materasso appoggiato al pavimento non può fare. Così facendo, mettendo un minimo di doghe anche solo a pochi centimetri dal pavimento e un materasso abbastanza strutturato (non quelli che si mettono nei lettini per neonati per intenderci) avremmo almeno 15/20 cm di altezza dal pavimento e se un bambino piccolo non sa camminare o non ha ben chiara la percezione degli spazi, può cadere e farsi male. Meglio iniziare dal primo anno di vita in avanti a mio avviso, ma è comunque una mia opinione.
Fino a quando si può dormire in un letto così? Ci sono persone che dormono con un letto a terra anche da adulte!
Scherzi a parte, non ci sono limiti. Un buon materasso che dura per anni, che sostiene e si adatta bene al corpo del bambino e che fa il suo dovere può essere mantenuto per tutto il tempo necessario. Nel nostro caso poi, avendo scelto il Flip di Dorelan, già sappiamo che potremo arrivare con questo letto fino ad almeno i 13/14 anni di età di Giulio.

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