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  >  Destinazioni   >  Due giorni unici: Messner, Bolzano e Brunico
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Prima

Sono stata contattata un paio di settimane prima della partenza per Bolzano mi hanno contattato per conto di Alto Adige Marketing per partecipare all’evento di presentazione del Castello di Brunico con Reynold Messner. Ovviamente non vi dico come sono rimasta entusiasta di ricevere un invito simile. Assieme a me Eleonora Gandini di Weber Shandwick e Luca Zucconi blogger di Tecnozoom e QNM.

Durante

La prima sera assieme a Eleonora e Luca siamo stati a cena alla Forst nel centro di Bolzano per conoscerci un po’ e programmare la giornata seguente. Il nostro hotel era il Figl. Tutto ciò che ho mangiato, odorato e  masticato è riportato nel Blog di Zoover, raccontato già la settimana scorsa. Se avete in programma un viaggio a Bolzano, in questo post troverete di certo un paio di locali che vale la pena provare.
Il secondo giorno a Bolzano è stato parecchio impegnativo ma molto ricco. La mattina siamo stati a far visita a uno dei 5 Musei Messner che tra l’altro si trova proprio a Bolzano. Facciamo una premessa allora. I Messner Mountain Museum sono 5:
MMM Firmiam (il Museo visto la prima mattina) questo si trova a Bolzano, aperto dalla prima domenica di marzo alla terza di novembre, dalle 10 alle 18 con chiusura il giovedì. Il costo del biglietto interno è 9€ i bambini pagano 3€, studenti e anziani 7€. Questo museo racconta la storia dell’alpinismo toccando il tema l’uomo e la montagna.
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MMM Juval è il Museo che si trova a Castelbello aperto dalla quarta domenica di marzo al 30 giugno e dal 1° settembre alla prima domenica di novembre, dalle 10 alle 16 con chiusura il mercoledì. Il museo propone solo visite guidate con biglietto interno a 8€, bambini 3€, studenti e anziani 7€. Il museo parla della sacralità della montagna, dall’Olimpo al Sinai, dal Fujiama fino all’Ayers Rock. Accanto al castello anche i vigneti dell’azienda agricola Unterortl e l’Osteria Schlosswirt Juval.
MMM Dolomites si trova a Cibiana di Cadore, aperto tutti i giorni dal 1 giugno al 30 settembre, adulti 7€, bambini 3€, studenti e anziani 5€. Questo particolare museo so trova sul Monte Rite a 2181 m. tra Pieve di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Il museo è allestito in un forte della Grande Guerra e racconta la storia dell’alpinismo dolomitico. La bellezza di questo posto è reso ancora più intenso dagli scorci dolomitici che si vedono dalle finestre del museo.
MMM Ortles si trova a Solda, aperto dalla quarta domenica di maggio alla seconda domenica di ottobre e dalla seconda domenica di dicembre al 1° maggio. Il costo del biglietto di ingresso è per gli adulti di 6€, bambini 3€, studenti 5€. L’accesso è garantito ai disabili in carrozzina. La struttura richiama architettonicamente i crepacci di un ghiacciaio e anche per questo il tema di questo museo è i ghiacciai. Si trova a 1900 metri alle appendici dell’Ortles.
MMM Ripa (il museo che abbiamo visitato il secondo giorno) è stato inaugurato il 3 luglio 2011, quindi era ancora chiuso quando ci è stato concesso di visitarlo. Il museo si trova nel Castello di Brunico, un vero gioiello. Gli adulti pagano 8€, i bambini 3€ e i giovani 5€. Questo nuovo museo è il quinto dei MMM, un museo che si dedica all’incontro dell’uomo con la montagna.
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In questo spazio ci ha guidati direttamente lui, Reynold Messner, tra le stanze del suo ultimo Museo, dove sono state allestite nelle immense stanze le camere e le abitazioni di tutti i popoli nomadi del mondo. Questo ultimo museo infatti parla dei popoli e della montagna e la cosa che mi ha più stupito, oltre all’immenso lavoro di allestimento è il progetto che è stato pensato per il prossimo anno.
Innanzitutto le stanze e le abitazioni sono state raccolte da Messner nel corso degli anni di viaggi e di scalate, portate a Bolzano, a volte direttamente dagli abitanti del luogo che solo così potevano rimontare e riprodurre fedelmente le case. Il progetto che verrà realizzato il prossimo anno sarà invitare di volta in volta una famiglia appartenente ad un popolo montanaro per portare e insegnare alla comunità di Brunico nuovi e diversi metodi per coltivare e per vivere la natura circostante. Un progetto che ho trovato estremamente interessante e che solo grazie ad uomo di questa umanità sarà possibile.
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Dopo

Quello che è successo dopo è che il venerdì mattina ho ripreso il treno per Rimini e me ne sono tornata a casa, ma con qualcosa in più. Devo dire la verità, non si incontra tutti i giorni un uomo come Reynold Messner, un uomo dotato di una profondità e umanità davvero speciale. Ovviamente il suo carattere è degno di ogni grande uomo che ha compiuto gesti ammirevoli e ha vissuto probabilmente situazioni di crisi e di grande difficoltà, ma devo dire una cosa, il suo sguardo e il suo sorriso sono stati la cosa più bella e che mi ha ripagato davvero durante tutto il viaggio.
Se ti ho incuriosito e vuoi vedere tutte le mie foto del soggiorno tra Bolzano e Brunico, ecco il mio set di flickr ; )
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