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  >  Lifestyle   >  Fotografie di viaggio, on the road anche a casa
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Al rientro a casa dal nostro ultimo viaggio ho avuto la sensazione di rientrare in una bellissima casa, ma con qualcosa che non mi tornava e mi sono detta: “questa casa è davvero bella, ma potrebbe essere la casa di qualsiasi altra persona!“. L’arredamento che abbiamo scelto è molto minimal, lineare e dai colori chiari. Purtroppo però non c’è ad oggi qualcosa che la differenzia davvero. O meglio, non c’era fino ad oggi!
Dopo quel pensiero avuto al ritorno dal viaggio, mi sono subito immersa in una serie di ricerche. Come si può rendere una casa ancora più personale? Sono certamente al primo step perché i pezzi più grandi del mio arredamento li ho trovati nei negozi specializzati e li ho dovuti trovare più o meno subito, appena quindi siamo entrati in casa. Tante altre piccolezze, chiamiamole così, devono ancora arrivare e io sono una di quelle persone che, finché non si innamora di un oggetto, difficilmente lo prende tanto per. Ci mancano ancora tante cose quindi in casa. Qualche esempio? Lo specchio del secondo bagno, le seconde luci del primo bagno, il lampadario della camera principale, le sedie (non che non le abbiamo, ma abbiamo delle sedie provvisorie che stavano bene nel nostro ambiente ma che non sono quelle definitive).
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Dopo questa fase di personalizzazione che ancora deve iniziare, lo ammetto, c’è a mio avviso la personalizzazione in termini di ricordi e qui, dato che siamo una famiglia che ama viaggiare, mi viene subito facile pensare alle fotografie da appendere alle pareti. Ho valutato la parete del soggiorno come parete perfetta per una serie di foto ricordo, di paesaggi ma anche di momenti nostri in viaggio. Il salotto è il luogo in cui passiamo più tempo, quando mangiamo, quando guardiamo un film, quando aspettiamo una persona e personalmente anche quando lavoro. Il soggiorno è quindi per noi di grande importanza e avere qui le nostre fotografie di viaggio ci caratterizza e caratterizza ancora di più il nostro ambiente, la nostra casa.
Attraverso il sito Stampa-su-Tela.it ho selezionato i tipi di cornice che più mi interessavano. Avendo già altre cornici di legno bianco, mi sono tenuta sullo stesso stile, quindi cornici bianche e di legno grandi 40×40 centimetri in cui ho inserito direttamente le mie fotografie, anzi le nostre fotografie di viaggio. Dalla Repubblica Dominicana all’Olanda fino alla California. La cosa che più mi è piaciuta del sito è stata quella di poter inserire delle mie fotografie per avere sì qualcosa da appendere, ma anche qualcosa che fosse solo nostro e che parlasse di noi e della nostra vita. Sul sito si possono fare diverse cose con le fotografie, come dice il nome le foto si possono anche stampare su tela, oppure si possono stampare fotografie su oggettistica varia e non da ultima anche stampe su coperte personalizzate per regali davvero originali o per ricordi di viaggio.
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Le fotografie sono arrivate già pronte, perfette. Non ho dovuto incorniciarle io, ne prenderle da un tubo, arrotolate e spiegazzate. Le fotografie le ho trovate direttamente in cornice, pronte per essere appese. Purtroppo ho poi avuto un problema nel montaggio, nel senso che in casa siamo ancora dietro ad alcuni lavori e ho dovuto parcheggiare le mie fotografie in cucina per un mesetto buono. Nel momento in cui tutti i lavori sono stati completati e la parete di nuovo libera, mi sono messa all’opera. Ho trovato online uno schema per mettere le foto al muro in modo ordinato e ho trovato tante dritte rispetto alle misure dei miei quadri. Anche la fase misura, conteggio centimetri e primo chiodo (dopo il primo è tutto in discesa), mi ha portato via un po’ di tempo. Devo die però che il risultato è stato incredibile.
Sono passati già due giorni dal momento in cui ho appeso i miei quadri in salotto e sono più che soddisfatta di come la nostra parete ora si presenta e ci rappresenta. Una parete intera di ricordi di viaggio che ogni volta ci fanno fare qualche sospiro, in ricordo dei nostri on the road in giro per il mondo e tante altre volte ci fanno fare pazzie, come quella di prenotare altri voli per poter appendere nuove fotografie o nuove foto all’interno delle nostre cornici bianche laccate.
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La cosa che più mi ha fatto sorridere è stata l’espressione di Giulio la prima volta che ha visto le foto appese. E` rimasto dapprima a bocca aperta e subito dopo ha iniziato ad elencare tutte le persone che erano nelle cornici, ovviamente sempre e solo Giulio, Babbo e Mamma. Ad oggi, ancora, quando entra in casa va a salutare per primi Giulio, Babbo e Mamma che sono nella foto e solo dopo si dedica ai suoi giochi o alle sue attività. Credo sia per lui un ottimo modo per ricordare i nostri viaggi e continuare a rivivere quelle esperienze che sono alla base dell’educazione e del pensiero libero che vorremmo per lui.
E poi, diciamolo, le fotografie sono bellissime e ricordano momenti incredibili anche a noi!

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