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  >  Destinazioni   >  Cosa vedere a Siviglia in un weekend: 3 cose da fare

¡Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla!” mi hanno detto così su Instagram appena ho rivelato la mia meta di viaggio di maggio! Di Siviglia ho spesso parlato perché è una città che da sempre mi affascina, amo e in cui mi trovo in perfetta sintonia. A Siviglia ho passato l’ultimo weekend lungo di maggio, era già caldo e già il termometro superava i 32 gradi, abbastanza normale per la città, un po’ meno per noi italiani!
Sono anni che spero di vedere Siviglia durante la sua Feria de Abril, ma non ci sono ancora riuscita. Anche quest’anno sono arrivata solo due settimane dopo la fine della Feria, mi è dispiaciuto tantissimo. La cosa che mi piace più di Siviglia e per cui passerei le ore, anzi i giorni, è passeggiare tra le sue vie. Ci sono artisti, una tra l’altro è italiana e di Roma, che disegnano le tapparelle dei alcuni negozi creando delle vere e proprie opere d’arte. Sono opere a pagamento, nel senso che non sono fatte furtivamente di notte, ma sono commissionate dai proprietari di locali e botteghe per rendere viva la città anche quando è “chiusa”.
Cosa ho visto nel tempo a Siviglia? Sono sincera, ci sono stata tre volte ma ho sempre visto le stesse cose e per un motivo preciso: ho sempre preferito continuare ad avere informazioni su determinati luoghi per conoscerli meglio, che girovagare per la città. Ci sono posti poi, come l’Alcazar o la Cattedrale in cui è necessario tornare perché sono talmente belli e talmente grandi che ogni volta si trovano e capiscono cose diverse. In questo viaggio in particolare mi sono fatta aiutare dai miei amici di Musement per avere un’idea più specifica di quello che volevo vedere e soprattutto non perdermi.

Crociere del Guadalquivir

Come spesso accade, chi abita un posto snobba alcune attività, a me capita spessissimo di non prendere in considerazione attività della mia città che i viaggiatori fanno, solo perché le ho sempre lì a portata di mano o perché semplicemente posso vederle da altre angolazioni o punti di vista. La crociera del Guadalquivir è per me interessante perché in un’ora ti fa vedere Siviglia dal fiume, scoprendo alcuni scorci che difficilmente a piedi e in un periodo di 3/5 giorni potresti scoprire. Diciamo che a crociera sul fiume facilita delle scoperte, degli angoli della città di Siviglia in cui tornare un volta scesi dall’imbarcazione.
Il punto di partenza è la Torre dell’Oro. I biglietti hanno un orario preciso, ma se dovesse capitarvi, come poi è capitato a noi, di perdere il vostro orario di partenza, non disperatevi, vi basterà chiedere al punto informativo che vi direzionerà su un’altra imbarcazione, ne partono diverse ogni giorno e ad orari vicinissimi. Un’ora di relax, passata sul fiume, ammirando la bella città di Siviglia con audioguida in diverse lingue, anche italiano.

Tour in autobus hop-on hop-off

Il tour in autobus hop-on hop-off è un must per visitare una città per la prima volta. Quando posso cerco di farlo il primo giorno in cui arrivo per la prima volta in una città nuova, come avevo fatto quella volta a Cape Town in Sudafrica. Il tour in autobus non deve essere fatto tutto, tutto in una volta. Si può decidere anche di fare una parte di giro per farsi dare un passaggio da una zona all’altra o fare direttamente tutto il giro del tour per avere una panoramica della città. Secondo me, viaggiando con un bambino o nel caso di pioggia, o di grande caldo, il tour è davvero utile. Acquistarlo non vuol dire per forza farlo subito appena arrivati, si può attivare un dato giorno e poi da lì, se ha valenza 24 o 48 ore, in base all’acquisto, utilizzarlo per le ore seguenti.

Visita guidata Alcázar, Cattedrale e Giralda

Alcazar, Cattedrale e Giralda sono dei must, lo scriverei anche tutto in maiuscolo, che a Siviglia non si possono assolutamente perdere. La visita guidata è fortemente consigliata e dura 2 ore e mezza e la guida è anche in italiano. Personalmente devo dire che mi è piaciuto molto avere una guida a cui fare domande, le precedenti due volte non l’avevo avuta e mi ero persa tante cose che in questo viaggio ho potuto conoscere e sapere.
Ad esempio, cosa che magari non interesserà a tutti ma ai fan di Game of Thrones sì. Lo sapevate che nell’Alcazar di Siviglia, ma anche in tutta Siviglia, sono state girate alcune scene della quinta stagione della celebre serie? Io non ho mai visto Il trono di spade, lo ammetto, ma ho trovato comunque interessante sapere queste notizie, anche perché il fenomeno della serie è mondiale.
Certo il Patio de las Doncellas lo conoscono tutti e qui le foto si sprecano, se potete infatti cercate di arrivare il prima possibile, evitando gli orari più affollati, altrimenti non riuscirete ne a fare una foto decente, ne tanto meno ad ammirare questo splendido luogo super caratteristico di Siviglia in pace. Se il Patio de las Doncellas è super conosciuto, io ad esempio non conoscevo Los Baños de Doña María de Padilla, che si trova al di sotto dell’Alcazar. Una camera di raccolta di acqua piovana, dove si diceva che María de Padilla, storica amante di Pietro I facesse i bagni durante le giornate più calde.
Della Cattedrale di Siviglia non ricordavo fosse così grande, immensa direi, tanto che ad oggi viene classificata come la struttura gotica più grande al mondo. Come per la Sagrada Familia di Barcellona, anche per la Cattedrale, una parte del biglietto dei turisti viene sempre impiegato ad alcune ristrutturazioni interne ed esterne, così da tenerla sempre in perfetta forma. Quello che non ricordavo assolutamente, forse perché visto di fretta nelle visite precedenti è nella Cappella Maggiore la pala d’altare di quarantaquattro pannelli dorati intagliati da artisti spagnoli e fiamminghi tra il 1428 e il 1564, protetta da una possente cancellata di ferro. Un’opera maestosa che non riusciva a stare nemmeno nello scatto della mia macchia fotografica.

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