
5 trekking panoramici da fare in Europa, in estate e in inverno
Il trekking che ho fatto in giro per il Mondo, mi è sempre piaciuto. Questo è un modo per conoscere meglio la destinazione camminando, quindi testando passo dopo passo il viaggio, senza stereotipi o preconcetti, ma sulla propria pelle. Nonostante io abbia fatto diversi trekking, dalle Azzorre all’Australia, ne ho cinque preferiti che mi sono salvata durante i miei innumerevoli viaggi e che vorrei tanto fare (alcuni li ho fatti a dirla tutta, ed è per questo che ve li ripropongo, altri invece rimangono miei sogni).
In questo articolo parlo di trekking in Europa solo per accessibilità, perché in estate e in inverno una fuga a “due passi da casa” è sempre fattibile. Per chi vuole sperimentare anche qualche trekking più estremo o qualcosa fuori dall’Europa, ci vediamo magari ad un altro post.
1. Cammino del Rey, Andalusia, Spagna
A due quattro ore circa di aereo, scendiamo a Malaga, si trova il trekking del Cammino del Rey. Conosciutissimo, salito alla ribalta negli ultimi anni per le condivisioni social, ma veramente veramente interessante, è un cammino questo che merita di finire nella top 5. La cosa che viene fuori dai social è che il cammino può essere semplice, ma può anche trasformarsi velocemente in un’attività estrema, bisogna stare attenti. Il Caminito del Rey si trova vicino ad Álora in Andalusia, e il cammino è realizzato lungo le pareti del canyon ‘Desfiladero de los Gaitanes’ a El Chorro. Da dieci anni è stato riaperto, dopo la chiusura durata circa 10 anni, restaurato e messo in sicurezza. Il cammino è lungo quasi 3 km, si effettua su passerelle larghe appena un metro sospese a 100 metri di altezza e con un ponte a strapiombo davvero vertiginoso. Per fare questo trekking è necessario prenotare dal martedì al venerdì, se le condizioni meteo lo permettono tra l’altro ed è percorribile in circa quattro/cinque ore.
2.West Highland Way, Scozia
Per iniziare questo cammino si deve arrivare a Glasgow, la West Highland Way inizia infatti a Milngavie, a 11km dalla città scozzese e termina a Fort Williams. Chi conosce bene i cammini europei, sa che questo trekking è uno dei più amati in Scozia, che si può fare solo in determinati periodi dell’anno e che sa vai in Scozia e ami il trekking non puoi perdertelo. Lungo circa 150km, non presenta grandi difficoltà, è adatto a tutti, bisogna però ricordarsi che il periodo migliore per percorrerlo va da maggio a ottobre, nei restanti mesi il tempo è instabile e le precipitazioni sono importanti e non conviene mettersi in marcia. Ovviamente, dato il tempo abbastanza ballerino, non lesinate sull’attrezzatura e sull’abbigliamento, felpa da uomo e da donna sempre con sé per te tappe più ventilate. Ogni tappa è pensata per raggiungere un luogo abitato a fine giornata, in modo da poter soggiornare in un b&b e ripartire la mattina dopo freschi e riposati.
3. GR34 (Grande Randonnée) Bretagna, Francia
Se per la tua prossima tappa hai deciso che la mete deve essere la Francia, allora questo itinerario in Bretagna fa per te. Creato nel 1791, il sentiero dei doganieri permetteva di controllare la costa per impedire il contrabbando. Caduto in disuso all’inizio del XX secolo, viene riportato in vita alla fine degli anni ’60. Oggi, il GR 34 fa il giro del litorale bretone, da Mont-Saint-Michel alla diga di Arzal (Morbihan). Questo trekking è un percorso straordinario lungo tutto il litorale bretone e se vuoi fare un viaggio che comprenda un po’ di cammino e po’ di vacanza, credo che questo sia davvero la destinazione più adatta.
4. Sheep’s Head Way, Irlanda
Torniamo nel nord Europa per questo quarto e penultimo itinerario di trekking della mia lista. La Sheep’s Head Way è il cammino ideale per chi si sta approcciando al trekking e vuole farlo in Irlanda. Sì, perché qui le tappe non sono mai troppo lunghe e le salite mai troppo ripide. Il percorso inizia nella città di Bantry, siamo nella contea di Cork, e si snoda passando per un campagna lungo le cime delle scogliere. Insomma, già la fantasia inizia a volare lontano. L’itinerario a piedi Sheep’s Head Way fa parte della Wild Atlantic Way irlandese e si concentra sulla famosa penisola di Sheep’s Head. Il percorso principale è lungo circa 93 km, ma si possono scegliere diversi altri percorsi, ad anello che hanno una lunghezza variabile.
5. Tour del Monte Bianco, Italia, Francia, Svizzera
Il Tour del Monte Bianco attraverso i paesaggi mozzafiato di Francia, Italia e Svizzera. Attraversa infatti le cime e le valli delle Alpi occidentali ed è classificata dai più come una delle migliori escursioni del mondo. Mentre per altri precedenti cammini, abbiamo detto che non erano poi così difficili e adatti a tutti, qui parliamo di un trekking fisicamente impegnativo. Il percorso è vero che si può personalizzare e si può costruire a proprio piacimento, ma alcune salite e alcune attività sono imprescindibili, per questo l’ideale sarebbe mettersi a tavolino a capire come e quanto camminare ogni giorno e quanti km e dislivello di faranno per partire preparati. In questo caso credo che il modo migliore per vivere l’esperienza sia affiancarsi a guide professioniste che possano aiutare nella costruzione dell’itinerario e ovviamente partire preparati, anche nell’abbigliamento.
Quante escursioni e trekking hai fatto tra quelli che ho menzionato qui sopra? Mi piacerebbe saperlo, puoi dirmelo per mail, oppure puoi cercarmi su Instagram, mi trovi seguendo il profilo @federchicca e buon cammino!