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  >  Food   >  Amuse Bouche a Milano, anche per vegani

Ero arrivata a Milano da tipo un’ora, di corsa dalla stazione per un appuntamento in zona Via Savona e ad accogliermi all’uscita della metro avevo trovato Paola di Soup Opera. Era un po’ che ci inseguivamo, rincorrevamo, insomma che volevamo conoscerci. Siamo state insieme tipo 10 minuti, per la serie, è stato bello vederti anche solo per un attimo e poi io sono corsa al mio appuntamento, ma prima di andarmene, Paola è stata così gentile da indicarmi un paio si posticini dove avrei potuto mangiare dopo il mio incontro, uno di questi era proprio Amuse Bouche
Finito il mio appuntamento me ne sono andata un po’ a zonzo, ma la valigia pesava. La sera sarei andata a dormire nella Casa sull’Albero (e non vedevo affettivamente l’ora), ma dovevo e volevo pranzare, fare ancora qualche giro per poi andare sul Lago di Como e lasciare la Milano frenetica che tutti conosciamo per la tranquillità e la calma del Lago. Così mi sono avvicinata al locale di Paola.
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Da fuori il posticino è piccolo, molto intimo, le grandi pareti di vetro invitano ad entrare e devo dire che l’arredamento è così semplice che forse nemmeno rispecchia le bontà che il locale propone. Già, ma cosa propone Amuse Bouche? Propone dei bocconcini come suggerisce la parola, serviti e presentati benissimo. Una grande lavagna all’ingresso suggerisce nomi impronunciabili, ecco quello è il menù. Personalmente sono andata sul vegano/vegetariano e ho provato un Pi Greco con paté di olive nere, feta, melanzane grigliate e carpaccio di sestina.
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Non contenta, me ne sono ordinata un altro, un Passpartout sempre con melanzane grigliate, mozzarella di bufala e pomodorino semi dry. Il servizio è effettivamente molto veloce, i francesini vengono portati direttamente al tavolo, ci si può sedere dove si vuole, e si possono ordinare quanti francesini si vogliono. Personalmente io con due stavo a posto, ma ci sono anche dei “menù”, soprattutto se si va in compagnia con 3, 6, 12 e 24 francesine. Se prendete uno di questi menù, avrete uno sconto totale del 15% al momento di pagare il conto.
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Quando sono andata io, era un giorno infrasettimanale, c’erano tantissimi lavoratori, si vedeva. Gente scappata dall’ufficio che consumava la pausa pranzo con il collega, oppure gente che lì stava proprio facendo una riunione di lavoro, perché mangiando si sa, le idee vengono molto meglio. Nel complesso il locale mi è sembrato davvero molto carino, sia per l’arredamento che per le proposte di menù. A fianco, sempre loro se non ho capito male, si trova un altro locale dedicato agli hamburger, se li preferite. Personalmente all’hamburger io ho scelto i francesini, per provare qualcosa di diverso, ma se mi dite che altre l’altro locale merita, la prossima volta mi faccio un doppia sosta.
Ah, mi dicono che sono ottimi anche i francesini dolci, come quelli al cioccolato o alla crema di mascarpone e fragole. Ecco, io non sono riuscita a provarli, non mi ci stava più nulla, ma vale sempre il solito discorso, se mi dite che ne vale la pena, io ci torno di corsa!

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